Ciao a tutti,
questo fatto in 22 anni non mi era mai capitato, nemmeno ai miei conoscenti. Vi racconto.
Qualche giorno fa decido di fermarmi in un negozio, posteggio, spegno il motore e scendo.
Dopo neanche 5 minuti, ritorno in auto, quando vado per avviare il motore sento uno scoppio forte. Mi fermo, realizzo la cosa e riprovo, niente, nessuna spia, nessun segno di vita, noto del leggero fumo bianco uscire dal motore.

Mi guardo attorno, non c'è nessun meccanico o elettrauto, apro Google Maps che me ne segnala uno, corro da lui credendo fosse orami chiuso dato che erano le 20, invece stava spegnendo le luci per chiudere l'officina. Gentilmente viene con me sul posto e mi dice che la batteria è andata, non si spiega l'improvviso guasto, il botto ed il fumo, collega lo strumento e con molta, ma molta, fatica va in moto. Due chicchere, lo pago e ci congediamo.

Sulla via del ritorno, qualcosa non andava, l'auto era impazzita, i fari sembravano delle luci stroboscopiche, spie ed anomalie varie che andavano e venivano, tergicristalli indemoniati e a poco da casa, sterzo che si bloccava a tratti, imputavo tutto alla batteria, ma non mi spiegavo come possa essere successo dato che la stessa ha poco più di due anni, pensavo al freddo improvviso.
Nel frattempo pensavo su come organizzarmi per cambiare la batteria dati i tanti impegni l'indomani, arrivato a casa lasciando il motore acceso, apro il cofano per vedere la cinghia dei servizi, è intera, ma l'alternatore fa un rumore di trascinamento abbastanza distinto, spento il motore siamo ritornati alla situazione iniziale.

Attenziono la batteria per verificare i morsetti e con sommo stupore, l'occhio magico non c'è più si vede l'interno della batteria, la guardo sui fianchi ed è completamente aperta, il liquido colato ovunque (da qui il vapore).
Sapendo che il liquido è corrosivo e che sviluppa ossigeno puro, dei brividi hanno percorso la mia schiena perché se i cavetti avessero fatto delle scintille non sarebbe andata cosi bene, ho provveduto versando abbondante acqua sulle parti schizzate, spero che non si siano sciolti cavi o tubi.

Tra un impegno ed un altro oggi pomeriggio ho chiamato il carroattrezzi e l'ho fatta portare dal meccanico, vedremo che mi dice.

A voi è mai successo?

Personalmente non mi e' mai capitato ma l'esplosione della batteria auto non è una cosa così rara.
Una batteria ad acido libero può diventare esplosiva per varie cause:
A) Quando un alternatore carica più del dovuto e oltre i 14.5 volt,
B) Quando un elemento è in corto,
C) Quando si manifesta una scintilla all'interno della batteria, dovuta da una connessione difettosa delle piastre.
Sostituita la batteria l'Officina verificherà con attenzione il corretto funzionamento dell' alternatore.
La rumorosità dell'alternatore potrebbe essere causata da un problema ai cuscinetti, da un problema al circuito di ricarica, da un corto circuito degli avvolgimenti dello statore (poco probabile visto che riusciva ad alimentare l'auto), dallo slittamento della cinghia o anche da un guasto alla sua puleggia.
Difficile da stabilire qui sul Forum ma e' immaginabile che potrebbe essere collegato al guasto della batteria.
Tienici informati

Quoto tutto quello che ha detto Ranato.
Aggiungo solo di controllare bene sia da sopra che da sotto dove sia colato l'acido solforico perché sulle plastiche e sulla gomma non fa nulla, ma se lungo la strada incontra materiali telati, ne disintegra la tela. Quanto alle parti della carrozzeria, si mangia la vernice e innesca corrosione per cui lava immediatamente dove c'è da pulire. Tieni presente che l'acido solforico non si asciuga e non evapora, resta lì anche per settimane.
Te dico perché a me è successo che si versasse l'intero contenuto di una batteria dentro un auto.

La cinghia non è vecchissima, ha un anno e qualche giorno, sono sicuro che non slittasse e sono sicuro che fino a qualche giorno fa l'alternatore non faceva rumore, che ho attribuito al fatto che lavorasse a manetta dato che la batteria era fuori uso.
La sera stesso ho buttato acqua, ma comunque in officina verificheranno eventuali danni., entro questa sera dovrebbero farmi sapere qualcosa.

Raccontaci il seguito C5ista

La batteria può esplodere, e un evento raro ma accade.
L'alternatore puoi essere una delle cause se nello specifico manda una tensione elevata, il rumore dipende da un problema meccanico e non elettrico.
Attendiamo.....

Non si sa quale sia il problema e c'è uno scarica barile di responsabilità.
A quanto pare hanno messo una batteria, dopo delle prove, e hanno tenuto in moto l'auto per diverse ore misurando la tensione continuamente (cosa che hanno anche fatto davanti a me quando sono andato a ritirarla), per loro tutto funziona bene.
Ma, giustamente, mi dicono che se mettono la batteria nuova e poi scoppia perché c'è un guasto palese loro non possono cambiarla, perché attualmente non c'è nulla di non funzionante, allo stesso tempo sostengono che se la batteria scoppia un motivo ci deve essere, anche perché escludono che le piastre interne siano danneggiate. Per venirci in contro entrambi, hanno montato una batteria usata così che io possa provare l'auto per qualche giorno, se scoppia nuovamente si deve andare più a fondo, se non scoppia metteranno una batteria nuova.

Io sono convinto che il problema stia nell'alternatore, al minimo il rumore che sentivo quando è accaduto il fatto non lo sento più, ma in marcia è udibile un fischio abbastanza distinto che aumenta all'aumentare dei giri del motore, peso sia difficile che l'acido abbia bucato un manicotto del turbo. Sono sicurissimo che il rumore/fischio sia sorto dopo l'accaduto.
Provo e vi faccio sapere.

fischio? cinghia alternatore?

Si, sicuramente l'alternatore era chiamato a fare un lavoro extra, aumentando anche la sua rumorosità, fino ad arrivare anche a "frenare" sulla cinghia.
Il rumore bisogna capire se e' di natura meccanica (cinghia e rullo tensionatore, cuscinetti o puleggia con ruota libera) o di natura elettrica ( malfunzionamento del ponte raddrizzatore).
Facendo girare a mano alternatore e rulli si può capire se sono usurati o se emettono rumori strani.
Per quanto riguarda la parte elettrica, un bravo elettrauto, con apposita strumentazione, può verificare il corretto funzionamento dell'alternatore e il suo stato di salute.
Non e' da escludere che lo scoppio della batteria non sia collegato ad un malfunzionamento dell'alternatore. Purtroppo una batteria può esplodere per anche i problemi che ti ho detto precedentemente.

La tensione, in sé, dice davvero poco dello stato di salute di un alternatore e dei sistemi elettronici che ne governano il funzionamento. Va da un elettrauto meno improvvisato e fai controllare corrente di ricarica e pulizia del segnale in continua. Se si tratta di un alternatore intelligente, di quelli moderni comandati da microprocessore, anche una diagnosi elettronica potrebbe essere utile. Se la batteria che è esplosa ha danneggiato i raddrizzatori, la tensione sembra che vada bene, ma in effetti è impulsiva od alternata e non continua: distruggerà nuovamente la batteria, in tempi più o meno lunghi. Ed un'altra doccia di acido solforico sarebbe da evitare, nel vano motore!

A proposito: l'acido solforico è unto, per toglierlo occorre lavare molto bene tutte le parti coinvolte. Inoltre ci sono i vapori, che saranno andati un po' ovunque; insomma, una volta risolto sicuramente il problema elettrico, va risolto questo. Potrebbe essere una buona idea andare da un bravo carrozziere, secondo me.

la corrente è continua o alternata, non vi è una via di mezzo.
Una " pulizia del segnale in continua" non ha senso compiuto. (in questa applicazione)
Non conoscevo l'esistenza di "alternatori intelligenti" e sopratutto comandati da microprocessore.
la mia conoscenza si ferma a quelli montati su queste vetture.
Sono normalissimi motori elettrici dove in uscita vengono messi dei diodi per raddrizzare la corrente alternata prodotta in continua ed un semplicissimo "regolatore" per avere max 14.4v. una delle cose più vecchie e semplici in elettrotecnica.
Sono molto facili da controllare sotto l'aspetto elettrico e meccanico.

A parte il fatto che corrente continua e alternata possono sovraporsi, come ha detto correttamente Cordy, un alimentatore coi raddrizzatori danneggiati produce una corrente continua non livellata e quindi pulsante.
Con quel che ne consegue.

Grazie per i preziosi consigli, l'elettrauto dove sono andato è abbastanza grande d'età e credo poco aggiornato, solitamente qualsiasi sia il problema vado sempre dal meccanico che è però sempre molto impegnato, mi aveva detto che per metterci mani sarebbero passati almeno 15giorni!
Non mi resta che andare da un altro meccanico diverso da quello di fiducia.
Oggi ho usato l'auto, il fischio/sibilio c'è e si sente a finestrini chiusi, sicuramente qualcosa si è danneggiato ma dopo l'accaduto. Purtroppo di corrente non ne capisco nulla devo affidarmi totalmente ad un professionista e fidarmi di ciò che mi dice.

@bidddo
alternata e continua non si sovrappongono, o l'una o l'altra.
se hai dei diodi (uno) danneggiati esce una corrente continua ad impulsi (che non è alternata ed ammesso che riescano ad uscire dal "regolatore") e questi impulsi (che in maniera minore vi sono ugualmente a diodi ok) viene livellata dai condensatori e qui, nell'auto, vi la batteria che è un enorme condensatore quindi hai sempre una continua. in qualche caso puoi avere degli impulsi anomali, spike, che possono disturbare l'elettronica in generale ma non potranno mai rovinare una batteria.

Ti lascio alle tue convinzioni c5max.

Preciso però che una corrente continua può scorrere insieme a quella alternata e al posto di avere un seno/coseno che oscilla simmetricamente attorno all'asse dei tempi (ascisse), avrai un seno/coseno traslato verso l'alto o il basso, a seconda del valore della componente continua.

Grazie bidddo
Possono scorrere insieme ma hanno due generatori diversi.
La continua e sempre e solo nel quadrante positivo o negativo, non oscilla tra i due quadranti altrimenti è alternata.

Puoi avere tante forme d'onda diverse, a seconda del guasto. Posto che l'elettronica di comando (a correnti elevate) viene regolata in base a calcoli effettuati su una sinusoidale, se tu hai un dente di sega od un'onda quadra, il contenuto di energia sarà profondamente diverso da quello usato nei calcoli, con conseguenze anche distruttive sui componenti collegati.
La regolazione degli alternatori avviene tramite segnali presenti nelle varie centraline e scatole di distribuzione della corrente. È almeno dalla metà degli anni 90 che gli alternatori non sono più un semplice generatore sinusoidale con aggiunto un sistema raddrizzatore e di regolazione. Il consiglio, per un problema così, è di dimenticarsi il meccanico. Cercate un elettrauto bravo ed aggiornato. Meglio sarebbe capire almeno di che marca è l'alternatore e cercare uno specialista della marca. Bosch, Magneti Marelli, ecc.

Comunque non si sviluppa ossigeno dalla batteria magari!
Si sviluppa idrogeno che e' esplosivo e ti ha fatto appunto esplodere la batteria!
E si l' acido solforico rovina le plastiche le indurisce e ne altera la composizione seppure superficialmente.
Per la precisione.
Max

Per provare l'alternatore cin regolatore bidirezionale d8 cui parlate è possibile staccare il connettore del LIN e iniziare col vedere che tensione da, ossia se va al massimo.
Sul funzionamento della piastra a diodi è stato spiegato : se un diodo è in cortocircuito in teoria si perde una fase.