Non ho interessi a difendere Citroën, però personalmente ti consiglio di evitare di intraprendere azioni legali. Comprendo il tuo disappunto ma prenderesti ulteriore nervoso e rischieresti anche di dover sostenere spese legali. Purtroppo, non aver rispettato in maniera meticolosa il piano di manutenzione, ti mette in una condizione di difetto.
Il motore PureTech non e' stato progettato e realizzato con un accordo tra PSA e BMW (forse si sono confusi con la serie di motori denominata "Prince").
Purtroppo e' innegabile che il problema di queste cinghie della distribuzione sta creando qualche problema a più di un possessore di questo motore PureTech.
L'intervallo di sostituzione della cinghia, dopo i primi problemi riscontrati, e' stato portato a 6 anni/100.000 Km.
Sono state inoltre modificate leggermente le indicazioni relative al cambio dell'olio motore, così da preservare al meglio la cinghia. In Officina Autorizzata Citroën viene inoltre sempre controllata lo stato di usura della cinghia ad ogni tagliando (controllo visivo e misurazione della larghezza della cinghia con apposito strumento).
Ti consiglio, visto il tuo basso chilometraggio annuo, di effettuare il cambio olio ogni 10.000 Km/ 1 anno. L'olio motore dovrà anche rispettare le specifiche rilasciate da Citroën.
Ripeto, comprendo il tuo disappunto su come Citroën stia affrontando questa chiara problematica.
In Citroën, per effettuare l'intervento, avresti speso quasi il doppio.

Ciao,
si immagino sia un'azione con esito assai dubbio. Certo però è una porcata bella e buona e che denota, secondo me, la scarsa affidabilità e serietà di un produttore di auto.
Tanto per dire, io ho la Suzuki Vitara Allgrip 1.4 turbo comprata 3 anni e mezzo fa. Mai un problema (toccando ferro) e ora ho ricevuto raccomandata di richiamo ufficiale perché forse c'è un difetto sulla valvola della pompa del vuoto. Suzuki preferisce cambiare tutto in garanzia anche sui modelli più vecchi. Questa è serietà, aggiungerei.
Pensa tu a dover convivere con una macchina che, oltre ai problemi quotidiani della vita, ti fa stare col patema d'animo che ti pianta in ogni momento e che soprattutto ti impegna a spendere soldi di continuo. Mah, a questo punto gliela faccio vendere e ciao Citroen.
E comunque, tanto per parlare, la concessionaria/officina a cui mi sono rivolto per la Suzuki, oltre ad essere appunto Suzuki è anche storicamente (per la mia città) concessionaria Opel. E lo stesso capofficina mi ha confidenzialmente detto che da quando Opel è entrata in PSA (poi Stellantis).........buonanotte. Una catastrofe totale in termini di affidabilità e di policy aziendale. Stai a vedere se non è poi vero che i Francesotti è meglio se fanno solo champagne e camambert. Mah.........

La citroen è stata gloriosa........è stata! Tante piccole "scelte" sono discutibili e altre son dimettere in discussione......il discorso è lungo ormai bisogna scegliere (in generale) con la testa e non col cuore!

@WOLF72 alcuni esemplari sono stati richiamati per un controllo della distribuzione.
Da quanto hai scritto mi sembra però di capire che tu non hai mai ricevuto un invito da parte di Citroën.
Qui puoi comunque verificare: https://www.citroen.it/post-vendita/cam ... hiamo.html
Il fatto che a breve debutterà la nuova generazione dei PureTech 1.2, dotati di catena di distribuzione, lascia intendere come la soluzione della cinghia lubrificata dall'olio motore non si e' rivelata una scelta ottimale per questo motore e il Gruppo stesso preveda di abbandonare questa soluzione.

Sarebbe interessante (e doveroso) se il gruppo prevede una modifica di passaggio per i "vecchi" a cinghia.

Non credo che sarebbe tanto facile... sono due azionamenti differenti sotto molti aspetti, non ultimo quello delle masse in gioco e della forza di tensionamento...

Per il resto, concordo con WOLF72 sul fatto che se un difetto è noto, ma malgrado ciò il produttore fornisce informazioni non corrette sulla durata della parte e non richiama l'automezzo, ci siano gli estremi per una causa civile; infatti qui non è che il proprietario dell'auto abbia aspettato di più a far cambiare la cinghia distribuzione, ma che ha ceduto ben prima dell'intervallo dichiarato dal costruttore.
Situazione analoga è quella del FIAT 1.3 Multijet, per il quale FIAT dichiarava un intervallo di sostituzione della catena intorno ai 240mila Km, ma la catena si svergolava molto prima.

Si purtroppo a quanto parefanno tutte questa fine....io ho una 1200 81 kw hn05 del 2019 55000 Km tagliandi fatti in Citroen e distribuzione macellati e tutto il materiale nei condotti olio motore probabilmente da buttare.
Citroen mi ha già risposto Picche.
Belle Auto

Citroen prevede la sostituzione a 100k ma qui non si arriva a farne la metà e non mi consola se fiat da 240k la distribuzione del Mj

Appunto, è esattamente quello che ho scritto: il cedimento è avvenuto prima dell'intervallo di sostituzione previsto da Citroen, quindi Citroen è responsabile.

Comunque il kit Distribuzione vecchio il codice di ricambio era:1623231680 ora quello nuovo modificato è diventato 1654516080.....
Se vi eravate fatti delle domande questa è la risposta

Vi porto la mia (pessima) esperienza: C3 Aircross 2019 Puretech 1200 81 kw. Km fatti 67000, tagliandi sempre regolari in officina Citroen. All'ultimo tagliando a marzo 2022 mi è stato fatto cambio olio e filtro, nessun controllo fatto alla cinghia. Sabato scorso spia pressione olio motore, l'officina vicino casa mi spiega il problema della cinghia subito riscontrato da loro (fatto pure foto della cinghia sfilacciata e screpolata aprendo il tappo rabbocco olio). Mi ha suggerito di trasferire auto presso officina autorizzata, trasferimento che avverrà nei prossimi giorni, dove non la guarderanno prima del 28 febbraio.

La mia auto, al momento, non presenta richiami ma presenta il difetto per il quale sono già stati fatti 2 richiami per annate diverse. Sembra che Citroen stia dilazionando i richiami di anno in anno per non intasare le officine, lasciando però pagare a noi i costi di questa scelta.

Sinceramente, dopo neanche 4 anni e neanche 70000km ritrovarmi con un'auto che potrebbe anche avere danni seri al motore (all'accensione della spia ho percorso 200/300 mt prima di potermi fermare in sicurezza), o comunque, anche a sostituzione cinghia avvenuta, ritrovarci tutti noi con un'auto non affidabile per problemi di progettazione che ancora continuano a vendere in attesa di nuovi motori la trovo una cosa GRAVISSA oltre ad una truffa ai danni del consumatore.

Di sicuro farò almeno un reclamo con un'associazione consumatori mi sembra il minimo di fronte ad un comportamento così scorretto. Valuterò poi con l'associazione eventuali interventi di tipo legale.

Fabrizio

Sono pienamente d'accordo, vista poi anche la scelta discutibile di attuare la tendenza a non produrre più il diesel (fra i migliori diesel sul mercato) e quindi proporre il benzina nelle varie combinazioni avrebbero dovuto correre subito ai ripari per offrire una pari affidabilità a tal proposito ricordo giusto per confronto che la distribuzione sul diesel ha una durata certa di almeno 240.000 Km.

Il nuovo PSA 1.2 Puretech sta sbarcando nel mondo dell'ibridazione: fortunatamente PSA è stata avveduta e sta usando per quello la versione a catena di cui si scriveva qualche post indietro.
Qui il link:

https://www.automotivepowertraintechnol ... ology.html

Era ora!!!

Beh, al gruppo VW è successo l'opposto: la generazione di motori a benzina turbo TSI nata nel 2009 aveva la catena di distribuzione, un disastro ! Motori esplosi in tutta Europa a chilometraggi ridicoli. La VW non ha mai riconosciuto il problema e ha soltanto prodotto kit distribuzione modificati da montare sulle vetture da riparare. Nel 2013 e nel completo silenzio ha tolto di produzione questi motori e ha introdotto i nuovi turbo benzina con la distribuzione a cinghia in bagno d'olio.
Ora a Citroen/Peugeot succede il contrario...

Appunto, certe cose è meglio lasciarle fare ai tedeschi.
Scherzi a parte, è tutta una questione di progettazione: le catene, come insegna il disastro del FIAT 1.3 Multijet bialbero, si rompono se mal dimensionate. Le cinghie, invece, è meglio che funzionino a secco, perché è per quello che furono pensate. Poi ognuno può sbizzarrirsi nel trasformare gli schemi canonici, ma a suo rischio e pericolo.

Ciao a tutti.
Non ho capito una cosa ..
Se una vettura viene richiamata per un controllo (campagna di richiamo) e viene riscontrato dall'officina che c'è un problema alla cinghia di distribuzione..
Se la macchina è fuori garanzia ,il proprietario deve pagare ugualmente l'intervento.?

No, se c'è un richiamo è tutto a carico della casa costruttrice.

Tappo....quale altra casa costruttrice adotta il sistema a cinghia a bagno d'olio?.
Io comunque la mia me la sono riparata a mie spese Citroen ha fatto orecchio da mercante ...che delusione