Beh, a fare una ricerca chissà quante ne escono che adottano questo sistema, io essendoci passato conosco il gruppo VW che fa i motori a cinghia in olio con intervalli di sostituzione a 120'000 Km.
Ma a questo punto ciò che mi chiedo è: la cinghia non la costruisce Citroen o Volkswagen ma è un prodotto di qualche specialista, Dayco per esempio, che la ha sviluppata per tutti i costruttori di automobili. Capita che sui primi motori era difettosa e infatti è stata sostituita con la versione liscia (prima era rugosa, guardando giù dal tappo dell'olio), ma sembra che su molte vostre Aircross si sia rotta lostesso. Dov'è quindi il problema ? Una cinghia sviluppata appositamente per funzionare nell'olio DEVE funzionare nell'olio senza problemi, su un motore PSA come su un motore VW ! Ha quindi combinato qualche pasticcio la PSA ? Ma quale ? Ha progettato male il motore ? Ma cosa può aver sbagliato per far sgretolare la cinghia ? O forse, non è che il fornitore della cinghia per risparmiare ne abbia prodotto qualche partita in Zaire (non per volercene a male ma non è proprio l'esempio migliore dell'industrializzazione...) dove prima producevano lacci da scarpe ? E quindi a qualche automobile la cinghia dura una vita e a qualche altra, che monta questa cinghia malcostruita, solo 40'000 Km... io sto propendendo per quest'ultima ipotesi.

Sicuramente il gruppo PSA sa benissimo il come è il perché ma non lo rende pubblico. Una cosa è certa.....è ed è stato un flop questo aspetto tecnico, tanto è vero che hanno abbandonato con i nuovi motori tale soluzione tecnica fallimentare

Esatto: la cinghia non è una frizione, che si può decidere se deve lavorare a secco o a bagno d'olio: nasce per lavorare a secco. Con l'olio entrano in gioco troppe variabili e bisogna averne padronanza, altrimenti succede il disastro... VW probabilmente ha dietro la mentalità tedesca, ossia si fa un passo dopo aver preso in considerazione tutto, invece PSA ragiona alla francese, ossia "io l'ho fatta, quindi andrà bene".

Però la cinghia è la stessa: Dayco BIO
https://www.dayco.com/it/prodotto/trasm ... n-oil-bio/

Teppo,
grazie della delucidazione, ma per quanto ammiri DAYCO (ho appena fatto la mia seconda distribuzione utilizzando suoi prodotti) secondo me quel sistema è critico e deve tenere conto di troppe variabili. poi è chiaro che ognuno sperimenta e vuole distinguersi dagli altri...

È stato proprio un loro brevetto (se non erro) l'idea tecnica ci sta diciamo che sulla carta è valida peccato però che non abbia funzionato forse sono stati troppo ottimisti o precipitosi, dovevano forse sperimentare di più....non saprei di fatto son tornati alla catena

Come abbiamo già detto in un'altro topic, parrebbe che non sia tanto l'olio a danneggiare la cinghia ma la benzina che si diluisce nell'olio motore.
Questo succede più nei motori ad iniezione diretta. Il PureTech Turbo, a differenza del PureTech aspirato, e' proprio a iniezione diretta di benzina.
Non e' quindi un caso che questa "disavventura" della cinghia si sia manifestata prevalentemente sui motori Turbo.
Per completezza, pare non sia tanto la benzina a danneggiare nel tempo la cinghia ma l' etanolo contenuto nella stessa.
Le attuali benzine contengono fino al 5% di etanolo (Bio Etanolo). Alcune benzine contengono anche il 10% di etanolo (per esempio Q8 100 ottani ma anche altre).
E' risaputo che l' etanolo (alcool) distrugge la gomma e plastica se non sono opportunamente trattate. L'errore di valutazione, a mio parere, e' stato quello di non considerare la possibile contaminazione dell'olio motore con la benzina/Etanolo, che purtroppo nei motori benzina a iniezione diretta non e' così rara.
Personalmente sconsiglio di utilizzare abitualmente benzina dichiarata E10 (10% Etanolo).

Si esatto Ranato sembra proprio così poi non sono un chimico (peccato) così da inquadrare ancor meglio certi effetti nefasti

Le gomme vengono disturbate anche dagli idrocarburi...

La cinghia e' sicuramente stata progettata fin dall'inizio tenendo in considerazione della presenza di idrocarburi. Sembrerebbe invece che non si sia data tanta importanza ad una eventuale contaminazione da Etanolo.
Non ho certezza ma immagino che le attuali cinghie modificate siano state concepite tenendo in considerazione anche da questa potenziale contaminazione. E' giusto però dire che nessuno ha mai parlato chiaramente di questa eventualità.
Continental per esempio dichiara che le sue nuove cinghie siano più durature e affidabili rispetto alle precedenti.

Ah ecco, a questo proposito l'ultima che ho scoperto è che nei motori VW le cinghie in olio sono della Continental, e il cambio è fissato a 120'000 Km.

Nei motori PSA invece sembra che la questione sia questa:

Dayco e Continental: quale sarà quindi la cinghia che si rompe sui nostri motori ? E installando l'altra andrà tutto bene ?

Cambiata la cinghia nel 2021 a poco più di 50.000 Km, marca Dayco.

Ho letto l'intera discussione. Che dire, mi è salita l'ansia a viaggiare con questo motore. Se avessi saputo tutto ciò,col cavolo che avrei acquistato questa motorizzazione ...in rete di casi del genere se ne leggono a buttare. Ho sempre fatto il cambio olio da me (tranne il primo tagliando) ogni massimo 17 mesi ed entro i 13mila Km... diminuirò ulteriormente l'intervallo ma, sinceramente, non mi sento più sicuro a viaggiare con la storia della cinghia

Mi permetto di dire che non bisognerebbe farsi prendere dall'ansia.
Ci vuole piuttosto una serena consapevolezza.
Con questi motori gira un numero enorme di auto, ma fa notizia solo chi ha problemi perché nessuno si mette a scrivere che il suo puretech va benissimo e questo qualcuno probabilmente non sa nemmeno dell'esistenza del problema cinghia.
È buona cosa essere informati, ma poi deve seguire la razionale analisi del problema, e la conseguente ragionevole accortezza di fare i tagliandi ai tempi previsti.

Concordo in pieno con Bidddo.
Trevis, con i regolari controlli che conosci bene, non devi avere alcuna paura.
Tutt'al più e' un po' discutibile il fatto di dover purtroppo effettuare un cambio olio ad appena 10.000 Km per stare in estrema sicurezza e dover cambiare una cinghia della distribuzione dopo soli 6 anni e 100.000 Km.
Sono intervalli di manutenzione che si effettuavano su automobili 40 anni fa' e anche più.
Inoltre forse molti non sanno che per il motore PureTech, nelle prime schede tecniche diffuse al momento della
sua presentazione, si parlava di "cinghia di distribuzione senza manutenzione" e dalla "durata pari alla durata del motore".
Purtroppo i casi riscontrati di prematuro deterioramento, hanno fatto sì che Citroën dovesse cambiare il piano di manutenzione, prevedendo la sua sostituzione e accorciando anche sempre più il limite chilometrico.
Io, come ho detto più volte, consiglio:
1) Cambio Olio a 10.000 Km
2) Verifica ad ogni cambio olio dello stato di usura della cinghia ( controllo visivo e misurazione con apposito strumento)
3) Evitare l'uso di carburante E10 (presenza fino al 10% di Etanolo).
4) Eviterei anche l'utilizzo di qualsiasi tipo di additivo olio o additivo carburante.

Grazie bidddo e ranato per i consigli e le parole di "conforto". Terrò conto di tutte queste cose (consiglio sulla benzina e gli additivi inclusi) in modo da evitare eventuali rogne. Finora, in effetti, è un motore che mi ha sempre soddisfatto in termini di utilizzo

E per dare una dritta a chi deve eseguire un cambio cinghia, ho spulciato innumerevoli forum anche esteri, tutorial di meccanici o aspiranti tali, radio scarpa e circoli bocciofili, e ne è uscito che:
- le cinghie che hanno presentato difetti e rotture sono Dayco, che sono montate di primo equipaggiamento.
- Continental ha sviluppato la cinghia CT1228 per risolvere i problemi delle Dayco, ma ovviamente non lo può dire, si limita ad una pubblicità sottointesa...
Ne segue che in caso di sostituzione è consigliabile montare una Continental CT1228.

Strano!! Strano che Dayco che ha fatto tale brevetto(che io sappia) non sia corsa ai ripari migliorando la sua cinghia facendosi superare da continental !!