questa è l'azienda che ha condotto le indagini

http://www.nanodiagnostics.it/Default.aspx

L'abbiamo detto e ridetto più volte.
Il FAP riduce le dimensioni delle polveri nocive al punto che non sono più visibili o visibili solo in minima parte.
Nessuno dice che queste polveri vengono eliminate, anche perché dovrebbe spiegarci come si può eliminare una cosa che esiste.
L'unica cosa possibile, per poterle eliminare è la trasformazione in altre materie meno dannose, ma mi sembra di aver capito che non è questo il risultato finale del FAP.
Allora, se il risultato di avere speso dei soldi per l'adozione di questi FAP è solo quello di nascondere in parte o in toto il PM10, di cosa possiamo essere soddisfatti?
Se poi come dice qualcuno, le polveri devivanti dalla rigenerazione del FAP riesono ad entrare nella parte più profonda dell'organismo, mentre le PM10 potevano almeno essre filtrate, anche se solo in parte, mi spiego la grande preoccupazione di chi asserisce che il FAP non risolve e va eliminato.
La cosa strana è che, chi ha il potere di poter dire la sua in modo autorevole, al momento tace.
Questo è quello che mi preoccupa più di tutto.

Non è questione di far guerra tra benzinari e naftari, semplicemente è meno inquinante un benzina. A parte la CO2 che è maggiore (ma la CO2 non è un inquinante nel senso stretto del termine), si emettono un'infinità in meno di porcherie, se poi uno macina tanti Km mette il gas e a quel punto l'inquinamento crolla drasticamente. FAP o non FAP (potessimo avere dei dati certi su una ricerca ben fatta, altrimenti qua potremmo continuare a scornarci all'infinito).

La cosa strana è che, chi ha il potere di poter dire la sua in modo autorevole, al momento tace.
Questo è quello che mi preoccupa più di tutto.[/quote]

Quoto al massimo binario. E' proprio questa la cosa che più sconvolge. C'è una contestzione sul FAP/dpf, si dice che faccia più bene che male, MA Perché' CHI HA LA COMPETENZA DI DIRIMERE SU BASE SCIENTIFICA LA QUESTIONE NON INTERVIENE????
Non viene neanche detto che esiste l'incertezza sulle nano-polveri e ci sono degli studi in corso!

Le nanopolveri o polveri di dimensione nanometrica (PM0,1) derivano da qualsiasi processo di combustione. Diventano particolarmente pericolose per la salute se composte da sostanze inorganiche come i metalli, e quindi non biodegradabili. In ambiente urbano i principali responsabili di queste particelle sono i motori endotermici (non solo diesel). Quindi maggiormente caldaie a nafta (senza FAP e ancora numerosissime nelle nostre città) e traffico veicolare. Detto che da analisi dell'aria le caldaie inquinano in media più di un termovalorizzatore, il resto è storia nostra. Va precisato che il FAP, molto probabilmente, non genera le nanopolveri "riducendo" le PM10 nella "postbruciatura" che avviene durante la rigenerazione del suddetto filtro, ma esse si sprigionano dal suo più intrinseco processo di comustione interno. Le PM0,1 erano già presenti prima del FAP e nella grande maggioranza???... lo saranno dopo il FAP, che è stato pensato per trattenere le più grossolane PM10, loro si facilmente rilevabili, per un periodo limitato di tempo. In base a questo ragionamento il presupposto "era meglio senza" viene a cadere. E' altresì vero che per me tutto ciò è magrissima consolazione. Come sempre ci hanno raccontato una favola quando ci hanno "obbligato" a montare e mantenere il FAP sulle nostre amate macchine, e adesso ci aspettiamo qualcuno di autorevole che ci spieghi meglio la verità? E anche se fosse chi si può serenamente definire credibile ed indipendente? L'idea che ho appena illustrato è il semplice risultato della ricerca che per curiosità di conoscenza ho effettuato con i mezzi a mia disposizione. Ricerca senza particolari velleità tecniche, ma sicuramente scevra da qualsiasi condizionamento politico-economico. Scusandomi per la filippica e per i termini non sempre strettamente scientifici, chiudo qui il mio intervento sulla spinosa questione.

perché mai una persona dovrebbe cadere nel topico lassismo o sbottonarsi in imprecazioni violente e scurrili (è peccato!); pittosto dovrebbe essere ligio e disciplinatamente osservante delle modeste imposizioni dettate dalla mite "democrazia" che ci invita alla pacata sottomissione.
MORTACCI LORO!!!!

Risolleviamo il discorso PM10, sperando che quella che stanno sperimentando sia la possibile soluzione del problema, se non del tutto almeno in parte:

http://www.quattroruote.it/notizie/ecol ... angia-pm10

Non so se conoscete già la storia, ma una rinfrescata non fa mai male

http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-9b304690-ac35-4aa3-bc5a-1d9d2c5cdfee.html

http://www.youtube.com/watch?v=kaojtINx3oE

Fabrizio

MRZ1977 Ricollegandomi al tuo discorso ma in maniera breve .......
Ricordate che nel 91-92 tutti corsero a comprare le auto catalizzate ????
Cosa si scoprì ????
Che in città erano inutili in quanto non raggiungevano nè temperatura ottimale ne fluidità di marcia .......
.......E COME SARABBE MAI POTUTO SUCCEDERE IN CITTA' ??????
risultato (FLOP) all'inquinamento.
Il FAP ???? Altro palliativo
La fiscalità sull'auto ha costretto a restringere le cilindrate e l'inquinamento è aumentato quindi FAP,dpf e/o altro !!!

saluti clod

Mmmh ogni tanto penso al prossimo EURO6 ...dicono che farà lievitare i costi dei diesel di un 20%. Avrà FAP, fop e fip per far finta di non inquinare???

Ciao.
Domandone.
Ma con la introduzione dell' urea per gli euro 6, in cascata al FAP che succede?

Max

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Non succede nulla so due cose "diverse" è stato introdotto l' SCR che con l'urea abbatte gli Nox.......poi c'è il FAP

FAP = abbatte il particolato
SCR (Adblue) = abbatte la Nox
Due cose differenti