Fonte Automobile Club Italia


l Codice della Strada - approvato con Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n.285 - si compone di 245 articoli. È accompagnato da un Regolamento di attuazione che comprende 408 articoli e 19 appendici. Il Codice della Strada è entrato in vigore il 1° gennaio 1993.

''NUOVO CODICE DELLA STRADA''
(decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni)

Sono contrassegnati con " * " gli articoli la cui violazione implica una detrazione di "punti", secondo la tabella annessa all'art. 126-bis.

TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI
(da Art. 1 a Art. 12)

TITOLO II - DELLA COSTRUZIONE E TUTELA DELLE STRADE
(da Art. 13 a Art. 45)

TITOLO III - DEI VEICOLI
(da Art. 46 a Art. 114)

TITOLO IV - GUIDA DEI VEICOLI E CONDUZIONE DEGLI ANIMALI
(da Art. 115 a Art. 139)

TITOLO V - NORME DI COMPORTAMENTO
(da Art. 140 a Art. 193)

TITOLO VI - DEGLI ILLECITI PREVISTI DAL PRESENTE CODICE E DELLE RELATIVE SANZIONI
(da Art. 194 a Art. 224-bis)

TITOLO VII - DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
(da Art. 225 a Art. 240)


Indice del Regolamento

Indice delle Appendici

Questo è il mio strumento di lavoro...qualcuno deve fare anche questo!

Allora sam75 avessimo bisogno di delucidazioni in merito chiediamo a te?

A disposizione.

... Allora comincio io...
dunque, strada urbana senso unico con pista ciclabile
freccia azzurra = motorino
Freccia verde = veicolo

il veicolo (C4GP ) rallenta, provenendo dalla direzione della freccia, corsia di destra e indicatore di direzione a destra, impegna l'incrocio (ovviamente con visibilità ridotta sulla destra causa conformazione stradale) , si ferma in quanto sull'attraversamento sopraggiunge una bicicletta (in direzione opposta alla freccia azzurra), lascia passare come è giusto che sia...
si assicura che non ve ne siano altre nelle immediate vicinanze, fa per ripartire (mosso di un qualche centimetro) anche per disimpegnare l'incrocio in ora di punta...
nel contempo ... sfreccia, e mica tanto figurato... (sulla ciclabile/pedonale) uno scooter con direzione della freccia azzurra sfiorando il frontale del suddetto veicolo e manifestando (dita in movimento e in modo esplicito) il proprio disappunto per l'accaduto (sempre continuado a correre in direzione della freccia)
...ora... se per la prontezza di riflessi di chi era alla guida del C4GP (o il caso) per cui l'impatto è stato evitato, come sarebbero state ripartite le respnsabilità??!!

Inutile sottolineare che alla guida del C4GP c'ero io...

Chiaramente se quella è una pista ciclabile è interdetta ai veicoli a motore quindi lo scooter circolava dove non poteva, inoltre se è fatta come quelle schifezze che hanno fatto da queste parti in bici hai l'obbligo di fermarti STOP a tutti gli incroci, pertanto quello motorizzato era da

Da quello che mi risulta chi circola sulle corsie ciclabili/pedonali ha la precedenza (a piedi o bicicletta...)


Lo so, lo so! ma mi ha preso di sorpresa e non avevo il colpo in canna

Più che altro ciò che mi preme è capire da un punto di vista giuridico, cosa si configura per il guidatore dell'auto che si dovesse trovare in condizioni tali e sopratutto quando ci sono conseguenze fisiche per la controparte (della serie, ok il motorino non doveva stare lì, ma se ti sbatte, cade, si fa male...)

Qui a tutti gli incroci, ed anche su qualche passo carraio (Perteole campo sportivo ad esempio), hanno messo i cartelli fine ciclabile, e poi inizio ciclabile dall'altra parte dell'incrocio, quindi devi fermarti sempre. Ciclabili con la precedenza delle bici sulle auto le ho viste solo all'estero.

Quindi, diverso da PN, (non mi pare che siamo tanto lontani...)

questa è la stessa strada, solo un paio di Km prima (appena fuori PN), ma qui è quasi dappertutto così
quando ho fatto l'esame di estensione all'estero per la patente A (l'avevo fatta nell''86), non so quanti ne han bocciati perché all'incrocio arrivavano fin sull'incrocio (proprio questo ) e non si fermavano sullo stop prima (quello che si vede), io ne ho fatto tesoro.. e son passato...(all'esame)
E dato che qui ci corro (a piedi) alla sera , non sai quanti ne vedo che escono diretti, mi sa che prima o poi tirano sotto anche me (cane compreso... )

Così al volo ti posso dire che lo scooter sarebbe incorso in infrazione per cui anche a livello assicurativo in caso di sinistro la responsabilità sarebbe sua. Poi sulle percentuali non ti posso aiutare perché li entrano in campo le assicurazioni. Domani comunque rileggo con più calma e vedo se ti ho detto cavolate.

any news??!!

Sempre a proposito di normative, regolamenti, ecc, ecc, ne ho un'altra....
nel codice della strada è prescritto che l'avviso del controllo di velocità da parte del preposto ente deve essere apposto anon meno di 400mt dal punto di rilevamento
rimanendo nell'ambito di quello che è il regolamento...
...ora... sia "sotto casa" che fuori li ho sempre visti con un cartello segnaletico (con le più disparate scritte), messo sul bordo della strada (come i segnali di cantiere o triangolo ecc, ecc), diciamo... STAND ALONE ovvero separato da tutto quanto il resto della segnaletica e ben individuabili...
... Da un "pochito", invece i VVUU del comune dove abito hanno cominciato ad appenderli sui pali del limite di velocità, o altri, quindi confondibili o non immediatamnte visibili in buona parte dei casi, la domanda che pongo a chi può/sa dare risposta è:

esiste un regolamento/protocollo per il quale sia normata e definita la posizione di tale avviso? ovvero sia si può o no, mettere il cartello (durante il rilevamento) sui pali di sostegno di altre segnalazioni già esistenti?

spero che questa richiesta non inneschi sterili polemiche del tipo "se il limite è 50 vai a 50", ecc, ecc
Intanto vi auguro una buona abbuffata natalizia e con tutti i miei migliori auguri

"se il limite è 50 vai a 50"

Anche a me pare che facciano un po' come gli gira con questi cartelli, bisognerebbe verificare, e chissà dov'è, se c'è qualche circolare ministeriale (mi pare che Maroni aveva legiferato in merito) o qualche regolamento attuativo.

Ho trovato questo http://sosonline.aduc.it/scheda/autovel ... _16230.php

Uppo questo 3D che vedo un pochino moscio
intanto grazie Gianca, da quello che interpreto mi sembra che il segnale può esere permanente basta che sia ripetuto ad ogni intersezione (mi chiedo se non costa di più...che aumentare la presenza "VISIBILE" dei controlli), visto che i cartelli vanno anche manutentati...

...niù cuestion...

parlando con conoscenti (fdo), è sorto il dubbio sull'obbligo dell'accensione dei fari, ovvero la regola per cui "fari accesi anche di giorno" può essere interpretata anche così:
OBBLIGO FARI ACCESI
nelle ore diurne,l'obbligo di fari accesi durante la marcia vige su strade extraurbane (non considerando quelle secondarie), per questo si intende al di fuori dei centri urbani; ovvero i fari possono rimanere spenti su tutte le strade ad esclusione di autostrade e strade extraurbane principali (tangenziali, raccordi autostradali).

è vero?
ciò concorderebbe col fatto che molti vigili/CC/PS non mi abbiano mai fermato benchè avessi i fari spenti

TITOLO V - NORME DI COMPORTAMENTO

Art. 152. Segnalazione visiva e illuminazione dei veicoli. (2)

1. I veicoli a motore durante la marcia fuori dei centri abitati ed i ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli, quali definiti rispettivamente dall'articolo 1, paragrafo 2, lettere a), b) e c), e paragrafo 3, lettera b), della direttiva 2002/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 marzo 2002, anche durante la marcia nei centri abitati, hanno l'obbligo di usare le luci di posizione, i proiettori anabbaglianti e, se prescritte, le luci della targa e le luci d'ingombro. Fuori dei casi indicati dall'articolo 153, comma 1, in luogo dei dispositivi di cui al periodo precedente possono essere utilizzate, se il veicolo ne e' dotato, le luci di marcia diurna. Fanno eccezione all'obbligo di uso dei predetti dispositivi i veicoli di interesse storico e collezionistico.

2. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 39 a euro 159 (1).

Mi sembra abbastanza chiaro, parla di centri abitati non di autostrade o strade extraurbane principali/secondarie ecc. ecc.

claro che sì!! ma il dubbio mi è venuto appunto perché l'interpretazione è stata data da addetti ai lavori...
da vedere se quanto mi è stato detto rientra nel caso quando le suddette extraurbane facciano parte del territorio urbano (ovvero una statale che attraversa un paese)...

...rilancio e alzo la posta...

http://www.motorizzazionecivilenapoli.i ... Itemid=162

non leggete la parte legata ai fari XENO (che è trattata su altri 3D)...
ma da ...Un pò di chiarezza sui fari in genere, e in particolare i primi due paragrafi...

e poi ditemi...

Al di là della non sanzionabilità dell'accensione dei fari anche dove non sussiste l'obbligo, non mi pare che l'articolo da te citato faccia moltissima chiarezza (anche sugli xenon peraltro!)...

A me l'art. 152 CdS sembra già abbastanza chiaro: sei fuori dai centri abitati (delimitati dagli appositi cartelli)? Servono le luci *anabbaglianti* (troppi ne vedo con le sole luci di posizione, anche in autostrada)!

...quindi, quando su una SS/SR/SP attraverso un paese, dal cartello di inizio località a quello di fine, secondo voi si possono spegnere i fari?