P.S. Ovviamente il gasolio lo pesca dall'unico serbatoio presente nel veicolo... Nel manuale più recente dell' Infotec è presente nella sezione confort, dove spiega che non bisogna usarlo in luoghi chiusi ... e che prima di usarlo ci si deve accertare che ci sia gasolio nel serbatoio...

Sulla mia C5 I Ph2, secondo il Lexia la resistenza è da 900W.
La altre opzioni disponibili sono 300W, un altro nome che non ricordo che dovrebbe indicare il Webasto, e non presente.

La matematica dice:
900/12= 75 ampere, dovresti ricomprarti la batteria ogni accenzione della resistenza.
Credimi, 200 W è già tanto, considera che rimane accesa per molto tempo, visto la difficoltà a scaldarsi del circuito di raffreddamento.
300 W è ancora fattibile, ma non credo oltre...

Ma l'alternatore non è da 150 ampere ?
Se è così ci starebbe dentro tranquillamente.
Suppongo che ci sia anche un circuito che limita gli ampere assorbiti dalla resistenza nel caso in cui il resto dell'impianto abbia bisogno di più di 75A o se al minimo l'alternatore non eroghi tutti i 150A di targa.

150 di regime mi sembrano un po' eccessivi...

Cercando il pezzo di ricambio per l'HDi 140 sembra proprio da 150A.

http://www.mister-auto.it/it/alternatore/citroen-c5-rd-2-0-hdi_v31997_g4.html

Ho cercato sul ServiceBox, montano alternatori da 150A o 180A, dipende probabilmente da allestimento e presenza di CA o meno.

Ma non credo siano di regime.
Sono dati di punta, la loro erogazione di regime è pari ad due terzi del dichiarato teorico.
Se fornissero tutta quella corrente per molto tempo, faremmo delle bruschette.

Vorrei entrare nell'argomento sempre interessante senza tante formule di fisica, elettrotecnica, ecc. Vediamo se riesco a chiarire il mio pensiero:- L’impianto di generazione deve essere in grado di fornire a qualsiasi regime di rotazione motore una corrente sufficiente alla rete di bordo e garantire un adeguato stato di carica della batteria. L’impianto di ricarica con alternatore richiede come componente aggiuntivo soltanto il regolatore di tensione. I diodi del gruppo raddrizzatore, integrati nell’alternatore, evitano anche ogni ritorno di corrente dalla batteria. L’alternatore è auto-limitato costruttivamente. Una sicura limitazione di corrente erogata si ottiene infatti sfruttando la saturazione magnetica del ferro statorico. Questa caratteristica fa sì che, l’alternatore sia molto più piccolo e leggero e possa raggiungere velocità di rotazione più elevate (anche 20000 giri/min), fornendo l’energia di necessaria (energia necessaria di progetto dell’autovettura) come scritto prima a qualsiasi regime di rotazione (la stessa erogazione sia al minimo +/-1000g’ che al massimo +/-4000/5500g’ per auto diesel o benzina). Lasciamo perdere tutti i dicorsi sulla frequenza (numero girri/poli) elettrica e sul principio trifase/monofase che ci porterebbe lontanissimi e non servirebbe a nulla. Perciò niente bruschette, l'alternatore adatto alla macchina è solo quello montato di serie a nulla serve se non a peggiorare la situazione (energia prodotto non utilizzata= eccesso di calore) montare un alternatore più "potente". Al momento dell'avviamento è la batteria che sopporta lo sforzo di spunto, poi una volta che il motore inizia a girare l'alternatore fornisce l'energia necesaria per il funzionamento di tutto l'impianto. Ne deduco che l'assorbimeto iniziale di una eventuale resistenza elettrica di riscaldameto viene supportato dalla batteria e non dall'alternatore. Normalmente per far si che le batterie non subiscano una erogazione istantanea molto alta (ebollizione dell'elettrolita) le moderne macchine hanno dei relè di ritardo che inseriscono gli impianti non immediatamente essenziali con qualche centesimo o secondo di ritardo, noi non ce ne accorgiamo ma l'impianto entra così a regime senza impallare nulla.
Io ho cercato di spiegarla così
grazie

Quello che preoccupa, non è l'erogazione istantanea, ma la durata della stessa.

Mi spiego: probabilmente il motorino di avviamento richiede diversi Ampére, ma per pochi istanti, qualche secondo al massimo.
Una resistenza per il riscaldamento ausiliario dovrebbe funzionare per alcuni minuti prima che il motore possa scaldare di suo l'abitacolo.

E nel frattempo la batteria, come dici tu, va in bollitura.

Forse non mi sono ancora spiegato bene, è l'alternatore che fornisce l'energia elettrica la batteria è un accumulatore e serve unicamente quando l'alternatore non è in funzione (non gira) altrimenti quello che ho scritto sopra a cosa serve.
Fai questa prova:- avvia il motore, stacca il polo della batteria e avvia tutti gli impianti (tranne il compressore del climatizzatore che riceve il moto dallo stesso motore) che vuoi vedrai che il motore non si spegne e che gli impianti avviati funzionano tutti. Il motore non si ferma perché la "forza" di rotazione richiesta dal generatore per alimentare gli impianti è sempre la stessa qualunque sia il suo regime di rotazione e al minimo come al massimo eraga sempre gli stessi Amperé.
La batteria si comporta solo come accumulatore di riserva, e viene ricaricata dallo stesso alternatore quando necessita in base alla regolazione di tensione.

Potrebbe anche esserci un sistema (relè) che non fa funzionare la resistenza quando il motore è spento.

Sull'esistenza del relè e fuori dubbio, tra l'altro lo stesso relè si aziona quando si accede alla richiesta di temperatura per mezzo della AC.
Sul lavoro dell'alternatore, dico che deve essere in grado di soddisfare tutte le utenze attivabili contemporaneamente, luci, ventole, condizionatori, etc... e deve anche manterene la carica della batteria.
Sommando tutte queste utenze, si può capire che la resistenza di preriscaldamento, non può incidere più di tanto, pena l'arrosto dell'alternatore o la scarica immediata della batteria.

Visto che mi è arrivata la nuova C5 in firma (farò altro post con immagini e impressioni), ho controllato con DiagBox se c'erano allarmi. Tranquillizzato dalla loro mancanza, ho fatto un giro sulle pagine di info della BSI e ho trovato cose interessanti.
Innanzitutto la BSI ha una logica di spegnimento programmato delle utenze elettriche in base agli assorbimenti :



Inoltre la resistenza elettrica è stata portata a 1000 watt. Solo che quella da 900w che mi dava il DiagBox sulla vecchia C5 I Ph2 mi sa che era una bufala, in quanto la differenza con la nuova è notevole. Ora sulla C5 II il calore che esce è davvero immediato, prima ci volevano dei minuti, e questo non può darlo 100w di differenza. Sotto trovate le diverse opzioni

Anche il posizionamento e la coibentazione dei condotti possono influire sull'efficienza del riscaldamento.
Ma dall'ultima immagine il riscaldamento addizionale sembrerebbe assente nel tuo caso, o sbaglio?

La schermata che ho messo è quella che permette di modificare l'impostazione, in modo da vedere le scelte possibili. Mi ero mosso con il cursore sulla prima riga (e non ho salvato )

Salve, guardate cosa ho trovato nelle schede della C3 Ia serie, ha la resistenza del riscaldamento addizionale (pagina 10, n.9 dello spaccato).

Lo avevo notato anche senza leggere questa scheda, dato che nel periodo invernale dopo poco, circa un minuto esce aria tiepida.

P.S. la mia è una C3 1.4 HDi 70 CV Exclusive del 2003

saluti

Salve a tutti, con i primi freddi giunti in questi giorni, ho riscontrato con particolare soddisfazione l'efficienza dell'impianto climatizzazione delle mia C5. Sulla C3 versione Exclusive già ero soddisfatto della rapidità con cui giungeva aria tiepida nelle fredde giornate invernali (tempo 2/3 minuti dall'avviamento al max). Sulla C5 l'aria tiepida arriva in meno di un minuto, tempo di percorrere il viale di casa e già si avverte. Gran macchina

Buonasera, riprendo questo post perché ho deciso di provarci.
La mia THP a benzina non ha il riscaldatore, ma ne ho trovato uno a 25 euro usato e voglio provare a montarlo e poi attivarlo attraverso il Diagbox.
In allegato metto la schermata che appare nel service collegato alla mia vettura (manca il codice 4 che è proprio il riscaldatore).
Qualcuno sa esattamente dove è collocato? a me sembra dietro le grandi plastiche del tunnel. Sono difficili da smontare?