Il balletto continua tra chi deve spiegare (e in un certo senso giustifica......anche perché che motivo ci sarebbe) e chi analizza.
Anche kokkorokko lo ha detto secondo me dicendo....."Poi, purtroppo la globalizzazione ci mette il suo zampino: gli introiti mancanti per le minori vendite sono senz'altro recuperati il più possibile sull'aftermarket. Le concessionarie sono pure obbligate ad acquistare un minimo contrattuale di forniture originali ed hanno meno margine per essere competitive con le officine non-ufficiali".......ma uc ha dovuto ribadirlo.
Secondo me alla base di certe risposte c'è una sorta di prevenzione come se certi discorsi fossero puntati a demonizzare il marchio e quindi si debba in qualche modo prendere le difese.
Il problema dei conc. è globale ed il mercato un pò per volta lo sistemerà............basta aspettare.
IN SOSTANZA..........sono finite le vacche grasse ed anche il mondo della vendita auto si deve aggiornare.
Il modo di vendere auto odierno non ha senso..........il bello che tutti analizzando i discorsi che girano per la rete sembrano daccordo ,ma non sempre lo ammettono.
Tutti noi entrando in un conc. ci siamo sentiti trattati dal venditore come un rompiscatole..........come se le ore che il personaggio passa seduto li ad aspettare che entri qualcuno non debbano essere guadagnate.
E' normale poi che i soldi li devono raccattare da qualche parte!!!
Concludendo basta aspettare...........tanto abbiamo ancora un pò di fondo da raschiare
Un Lampeggio sempre piu sincero

Personalmente credo di stare dalla parte, sempre, di chi analizza... Non si deve essere mai tifosi di un marchio o dell'altro, altrimenti è inutile discutere. Ricordo sempre viva la sgradevolissima sensazione di trovare dall'altra parte del tavolo, che sia venditore o pseudo-meccanico, uno che ti sta facendo un grosso favore, quando in realtà ne sa spesso meno di te...A prescindere dal marchio. è una situazione sempre più frequente, e comportarsi civilmente viene spesso scambiato per idiozia, della serie " è arrivato lo scemo, approfittiamone"... E' vero anche che i tagliandi a cifre folli sono dovuti anche al tentativo di recupero (con gli interessi) degli sconti (pochi) che fanno all'acquisto, e trovo questa una pratica a dir poco scorretta e diffusa a macchia d'olio per tutto il territorio e da più o meno tutte le case... Purtroppo è un rischio che siamo costretti a correre più o meno tutti, stritolati da un sistema fatto di ore prestabilite e pezzi di ricambio che sembrano fatti a mano... Chi ha trovato una persona onesta con cui rapportarsi e di cui si "fida" ha quasi vinto un terno secco al lotto, non dovrebbe essere così, ma questo è...

Per come la penso, il mio intento non è di demonizzare alcuun marchio, e tantomeno di privilegiarne un altro. Sarei d'accordo, nel principio, sul fatto che il "mercato" alla lunga dovrebbe uniformare i comportamenti. In un paese dove i costi di gestione e rappresentanza aziendale fossero realmente trasparenti, questo livellamento dei prezzi sarebbe praticamente automatico. Tuttavia, il vero valore di un bene, o di un servizio, non è affatto intrinseco al bene o servizio e, quindi, oggettivo. Il "reale" valore è quello che il compratore è disposto a pagare, e fintantochè si riuscirà a scaricare il costo di queste prestazioni (che ritengo comunque esagerato) sul bilancio di un'azienda, per poi farselo restituire dai clienti, nessuno si porrà realmente il problema di quanto esse valgano obiettivamente e, tantomeno, potrà dire di operare in un "libero" mercato. In tutto il mondo, l'industria automobilistica è la lobby più potente di tutte, e il mercato, secondo me, è molto più "drogato" di quanto sembri ed obbedisce a questa logica più che a qualsiasi altra. Ma, secondo voi: quante auto il cui tagliando costa 500€ e oltre, sono intestate a privati cittadini? E quante a enti/aziende/partite IVA?

Altra considerazione: credo che il fatto di "legarsi" ad un marchio sia più un comportamento emotivo che razionale. Un cliente che viene messo a suo agio dal venditore tenderà a ritornare da lui, anche se le condizioni offerte dovessero dimostrarsi le stesse, se non addirittura inferiori a quelle di altri venditori (o marchi, spesso identificati con essi), ma dai quali ha ricevuto inpressioni poco positive. Al contrario, cambiare fornitore di continuo costringe costoro a cercare nuove soluzioni per attrarre i potenziali clienti, offrendo di più a costi minori. E forse quest'ultima è davvero la strategia vincente, si guardiamo nel lungo periodo.
Lamps.

Caro << Kokketello >> (cit. Antonio De Curtis).... sono d'accordo con te !!

La strategia di variare fornitore può essere valida ma meglio se vengono messi brutalmente in concorrenza !!!

saluti clod

confermo che sia necessario molto cu.o nel trovare un concessionario che tratti il cliente come si deve(discorso credo valido a prescindere dal marchio in questione), ma forse ci vuole sfiga nel trovare il concessionario che si frega completamente del cliente. Mio padre che compra Citroen da 30 anni(e non è di quelli che compra auto spessissimo, in media una ogni 7-8 anni)ha cambiato solo 2 officine, in entrambe i casi esclusive Citroen e cambiate solo perché quella presso cui si rivolgeva prima aveva chiuso.Trattamento sempre di altissimo spessore tecnico ed umano

xc, c'è di peggio...una volta o l'altra ti racconterò di quando un meccanico suzuki aveva fissato male le pastiglie dei freni della mia gsxr750...

Beh, a me alla Opel sulla mia Vectra le misero al contrario...

Frenava come un treno (nel senso acustico del termine)!

Due dischi sostituiti ovviamente, col concreto rischio di farsi male sul serio!

tu solo il fischio, io ad una velocità che qui non posso proprio riportare che pinzavo a vuoto.
ovviamente oltre alla sostituzione delle pastiglie è seguita quella delle mutande mie..e dello sfintere del meccanico suzuki

Non sono d'accordo , la sorte e il destino non devono avere il sopravvento , quando spendi migliaia di euro........i 30000 € che paghi sono tutti buoni e si fatica a guadagnarli.Neanche io ho mai speso cifre x i tagliandi così alte come in Citroen, neanche con Marchi moooolto più blasonati.