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 Oggetto del messaggio: addio ai rar?
MessaggioInviato: 16 maggio 2011, 19:41 
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ragazzi date un'occhiata a questa notizie e commentate.

http://www.quattroruote.it/notizie/sicurezza/francia-vietati-i-rilevatori-di-autovelox

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Marcello - Nuova C5 Berlina Executive 2010 - 2.0 HDi 140cv


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 Oggetto del messaggio: Re: addio ai rar?
MessaggioInviato: 16 maggio 2011, 19:45 
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Sì avevo letto, si inventano di continuo nuovi metodi per inc... gli automobilisti e spillargli i soldi.

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https://www.youtube.com/channel/UCRndMtrir3wuRT75vnkE8gA/videos


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 Oggetto del messaggio: Re: addio ai rar?
MessaggioInviato: 16 maggio 2011, 21:08 
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Comunque per la sicurezza è controproducente, spesso gli automobilisti che si trovano davanti, all'improvviso un autovelox, sono portati a fare delle brusche frenate, creando delle condizioni di pericolo non indifferente.
Speriamo che i nostri burocrati non facciano altrettanto.

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Marcello - Nuova C5 Berlina Executive 2010 - 2.0 HDi 140cv


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 Oggetto del messaggio: Re: addio ai rar?
MessaggioInviato: 16 maggio 2011, 22:20 
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Giuro pensavo fossero sempre stati fuorilegge!
Personalmente trovo ridicola sia la rilevazione mediante i dispositivi che la segnalazione sui vari navigatori - dispositivi basati sui database delle forze dell'ordine.

Non fraintendetemi: una delle sensazioni più goduriose è sicuramente percorrere un tratto autostradale a velocità oltrecodice e rallentare solo quel tanto che basta per eludere l'odiato autovelox, ma è chiaro che questa usanza denota un problema grave alla fonte del quale noi (io per primo) approfittiamo. è la palese dimostrazione che il detto "fatta la legge trovato l'inganno" non è solo un proverbio, tipico comportamento all'italiana (che poi non sia solo endemica del nostro paese, beh, non vorremo essere i soli furbi!).
Non mi dilungo, ma immagino che la pensiamo tutti allo steso modo sulle soluzioni alternative che potrebbero curare davvero il problema della sicurezza (o meglio insicurezza) stradale (leggasi incapaci al volante, incuria dei manti, menefreghismo totale sulle norme basilari della guida, totale inutilizzo del buon senso, scorretta/assente manutenzione dei veicoli che magicamente "passano" la revisione)

non preoccupiamoci troppo, appena diventeranno fuorilegge anche da noi ci inventeremo qualcos'altro


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 Oggetto del messaggio: Re: addio ai rar?
MessaggioInviato: 17 maggio 2011, 8:35 
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(B) C'e' differenza tra noi e la francia, da noi sono obbligati a segnalare coi cartelli posizionati almeno 400mt, prima del controllo radar, in francia invece quando la polizia usa il teleradar non ha obbligo di segnalarlo, e i poliziotti si nascondono dietro ai cespugli o ai muri delle case :cry:

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 Oggetto del messaggio: Re: addio ai rar?
MessaggioInviato: 17 maggio 2011, 10:04 
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tutto il mondo è paese :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: addio ai rar?
MessaggioInviato: 17 maggio 2011, 14:50 
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E' il modo diverso di pensare.
In Francia, evidentemente non interessa molto lo scopo finale del provvedimento, ossia la sicurezza del tratto di strada sorvegliato, ma intreressa molto di più punire i trasgressori come fossero dei comuni delinquenti.
In italia il criterio è convincere gli automobilisti a percorrere quel tratto di strada a velocità moderata. Purtroppo è anche vero che qualcuno si comporta in modo scorretto e, passato il pericolo, aumenta la velocità oltre il consentito.
Per questi signori, fortunatamente pochi, hanno ragione i Francesi.

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Marcello - Nuova C5 Berlina Executive 2010 - 2.0 HDi 140cv


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 Oggetto del messaggio: Re: addio ai rar?
MessaggioInviato: 17 maggio 2011, 15:44 
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io sono tra quei pochi che hai citato.
Non ho mai considerato il mio comportamento corretto e non lo cosiglio a nessuno, secondo il codice della strada sono sempre fuori dai limiti e recito il mea culpa ogni volta che controllo il mio "saldo punti" (5).
Mi sono meritato ogni multa per eccesso di velocità che ho preso, ma continuo a sostenere che questo metodo di "controllo della velocità in alcuni tratti" (sulle nostre strade scelti a mio avviso in maniera assolutamente arbitraria) non sia assolutamente quello che ci vorrebbe per creare civiltà.
Continuo ad usare il buon senso durante la guida (nonostante sia uno che "va forte") e appena ho disponibilità monetarie seguo corsi di guida. Così facendo ho trascorso 13 anni di patente A e 11 di patente B senza provocare/subire incidenti (sgrat sgrat), ho superato la prima classe bonus/malus della mia assicurazione e non metto mai in pericolo la mia vita o quella degli altri con manovre allucinanti (cosa che vedo spesso fare da chi con la patente ci vive tipo tassisti - camionisti - corrieri)
Limiti corretti e apposti con criterio anzichè un velox qua e là a caso e chissenefrega se 100 metri dopo la corsia d'immissione in tangenziale ovest c'era una fila di auto ferme a cambiare i cerchi piegati da una voragine non segnalata (vista e schivata all'andata, ritrovata dall'altra parte quattro ore dopo al mio ritorno!)

è un po' come le tasse no? se non fossero così alte le pagherebbero tutti e gli evasori sarebbero visti come criminali anche dai propri amici :D

non so in Francia, ma qui in Italia 'sta roba non funziona e si continua ad arrivare a casa dopo una giornata di lavoro commentando: "ok, anche oggi mi è andata bene, non sono morto in un incidente"


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 Oggetto del messaggio: Re: addio ai rar?
MessaggioInviato: 17 maggio 2011, 16:00 
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io sapevo che i rilevatori di autovelox sono già vietati in italia.. almeno alcune tipologie!

comunque ragazzi come non quotare quanto detto da voi.. in italia abbiamo una via di mezzo tra il sistema francese (punire e guadagnare) e un vero sistema di prevenzione.. tutte le teorie sembrano portare verso una prevenzione degli incidenti, ma il modo in cui vengono poi applicati i sistemi di rilevamento delle infrazioni sono atti al puro guadagno dell'ente che lo autorizza e dell'azienda che l'ha installato (e ne abbiamo parecchie dimostrazioni recenti)

è un discorso lungo, scriverei per ore su tutto quello che non va sulle nostre strade.... per sta volta me la risparmio

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 Oggetto del messaggio: Re: addio ai rar?
MessaggioInviato: 17 maggio 2011, 17:20 
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Devil, ti quoto in pieno,
il problema è proprio che al sano principio fanno poi seguito gli avventori che spesso utilizzano il sistema quale unico scopo a rimpinguare le casse comunali.
E qui ha ragione marxelio, dove dice che spesso, gli autovelox, sono messi a mo' di membro.
Riconosco anche il fatto che questi autovelox non danno la certezza di fare prevenzione perché tecnologia superata.
Però è altrettanto vero che se le regole esistono non sono state fatte per essere ignorate, ma rispettate.
Se ogni automobilista, di propria iniziativa dovesse interpretare il CdS a suo piacimento secondo il suo modo di giudicare la sicurezza, non credo che ne usciremmo fuori come un popolo civile.
Riconosco inoltre che spesso, nelle strade, ci sono dei paradossi che, se fossero eseguiti come il cartello vuole, ci sarebbero più incidenti che servizi.
Ne cito uno tanto per esempio.
La superstrada Caianello Benevento, il limite di velocità è 90 Km/h costante per tutto il percorso. C'è in un tratto un cartello con limite di velocità 30 Km/h.
La strada non ha variamenti di sorta. Cinquanta metri dopo il cartello c'è la solita macchinetta con i vigili urbani di quel comune che multano quanti ne passano.
E' chiaro che chi ha posto quel cartello in quel posto, a mio avviso senza alcun motivo, l'ha fatto per il solo scopo di depredare tutti gli automobilisti che passano su quella strada.
Per queste cose così evidenti e ce ne sono tantissime in giro per l'Italia, dovrebbe intervenire una autorità a riportare la logica come giusto che fosse.
Credo di essermi prolungato un po' troppo, mi sono fatto fregare dalla foga del problema che mi stà particolarmente a cuore.
Scusatemi

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 Oggetto del messaggio: Re: addio ai rar?
MessaggioInviato: 18 maggio 2011, 19:08 
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volgio solo commentare un paio di cose
in germania.. dove ci sono i limiti, sono rispettatissim. perché hanno un motivo di esistere.
via martiri della libertà a veneziamestre (quasi un ramo di autostrada urbana, triplo guardrail, rete, doppi acareggiata separata con due corsie, emergenza, solo incroci con semaforo, attraversamenti pedonali sopraelevati) 80km in una direzione, 90kmh nella direzione opposta, strade UGUALI pefettamente simmetriche, i vigili si appostano SUL passaggio pedonale sopraelevato...
caianello (come altri tratti) cammini nel nulla con irragionevole limite 90kmh poi trovi 30kmh ela fotocamera impietosa dopo 100metri e poi non c'è nemmeno il finelimite (da picchiare senza sosta chi ha dato il permesso di fare una cosa del genere, e poi "a cascata" tutti quelli che lo adoperano e in qualch emodo fanno parte del sistema...)
fano, la usperstrada che termina a90° con una stradina di campagna, segnalata semplicemente con un cartello 30 e curva pericolosa
gli esempi sono migliaia, nessuna prevenzione, solo modi per creare confusione o pericolo e rapinare chiunqhe passi di lì. è vero che siamo italiani (talvolta un po' furbetti....), ma non camminiamo solo noi su queste strade...

i rilevatori vietati?
provocatoriamente: ben vengano se possono evitare una multa in un sistema che a tutto pensa fuorchè alla prevenzione ed alla salvaguardia dell'automobilista, e non perde occasione per levargli soldi dalle tasche senza una ragione oggettiva ed insegnargli qualcosa o proteggerlo.

Fabio


beh, andassero a prendere chi li usa, e poi dovrebbero gioustificare


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 Oggetto del messaggio: Re: addio ai rar?
MessaggioInviato: 25 giugno 2011, 19:43 
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Buonasera a tutti,
mi inserisco perché l'argomento è interessante.
Binario,
concordo al 100%, spesso si verificano frenate al limite dell'ABS in seconda corsia e qualche volta anche in terza al solo vedere in lontananza una auto di colore azzurro in area di sosta o SOS. La cosa assurda è che spesso succede a velocità inferiori ai 130Kn/h forse per una paura atavica della nostra "stradale".
Marxelio,
concordo anche con te, anche io non sono un piede leggero ma adotto la stessa logica (senza la presunzione che sia giusta beninteso) l'ultimo incidente risale al 1982 (supersgrat !!!) per cui forse proprio sbagliata non è anche se non posso che comprendere chi sostiene che chi non rispetta le regole deve essere sanzionato. Il mio problema nello specifico è lavorativo, faccio una media di 60000 Km/anno e onestamente diventa materialmente impossibile rispettare i 130.
Gianca01,
devo smentirti. Bretella Peschiera del Garda - Affi direzione Brennero, pattuglia della stradale con il telelaser che spuntava dal muso di un mezzo pesante in sosta in una piazzola e vi giuro che di cartelli... nemmeno l'ombra.
La mia opinione personale concorda con la media di tutte le vostre. Sono assolutamente convinto che si faccia una notevole propaganda pro-sicurezza ed è un bene, ma sono altrettanto pesuaso che si faccia in realtà una politica di "cassa" per rimpinguare le casse dei vari enti e abbiamo esempi in ogni comune, statale ed autostrada italiana.
Io sono uno dei possessori del MiniCoyote ed essendo basato non su database ma su segnalazioni degli utenti in tempo reale mi aiuta semplicemente ad evitare i "fissi" dei luoghi che non conosco e soprattutto dove ci sono 3 corsie con 70Km/h di limite. Per i mobili è un vero portento, non tanto in Italia ma in francia è incredibile, lo scorso 9 giugno sono andato a Le Mans per la 24 Ore e mediamente avevo dalle 60 alle 120 vetture che mi precedevano segnalando i vari posti mobili di controllo regolarmente evitati.
Mi scuso per essermi dilungato ma l'argomento è attuale ed estremamente interessante. buona strada a tutti.

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Roberto
E-mail roberto.armeni@labosport.it


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